La prima azienda in Italia ad avere introdotto strumenti di smart farming nella filiera del pomodoro, con il supporto di xFarm. Obiettivi: qualità, sostenibilità, tracciabilità di filiera e certificazione di terza parte.
Tomato Farm S.p.a. è una realtà italiana leader nella trasformazione del pomodoro. L’azienda collabora con più di 200 agricoltori conferenti per un’estensione di circa 2.000 ha e offre diversi prodotti semilavorati derivanti dai pomodori freschi raccolti in prossimità dello stabilimento di Pozzolo Formigaro (AL) tra cui polpa, cubettati, passate e concentrati. Mediamente, 1.500 tonnellate di pomodoro vengono trasformate ogni giorno. I tecnici di Tomato Farm, in accordo con le organizzazioni di produttori e gli agricoltori stessi, si occupano di seguire l’intera filiera produttiva, dalla semina in serra alla commercializzazione, passando per la coltivazione, la raccolta, il conferimento e il confezionamento.
La collaborazione con xFarm nasce dalla volontà di Tomato Farm di sfruttare a pieno il potenziale delle tecnologie digitali applicate all’agricoltura al fine di fornire un supporto ancora più puntuale ai pomodoricoltori, aumentare l’efficienza dell’intera filiera e migliorare le performance in termini di sostenibilità delle singole aziende conferitrici. Utilizzando la piattaforma Analytics di xFarm, i capofiliera possono visualizzare i dati relativi alle aziende agricole registrate – conferimenti, operazioni svolte, interventi irrigui e di difesa – in tempo reale e all’interno di un’unica app. In questo modo, il controllo del rispetto dei disciplinari e la gestione del ciclo produttivo diventeranno più semplici ed efficienti.
Il progetto, che per ora coinvolge 30 aziende conferitrici per un’estensione di 150 ettari, mira a digitalizzare l’intera filiera con l’obiettivo di aumentare la qualità della produzione, la sostenibilità, e di implementare una innovativa soluzione per la verifica dei dati utili alla tracciabilità del prodotto finale. La verifica della bontà del dato, verrà affidata all’Organismo di certificazione internazionale RINA, che offrirà garanzie digitali di terza parte.
Grazie alla piattaforma per la gestione dell’azienda agricola fornita da xFarm, i pomodoricoltori possono digitalizzare la propria attività sfruttando diverse funzionalità – ad esempio “Campi” per la gestione degli appezzamenti, “Attività” per la programmazione e la registrazione delle operazioni, “Magazzino” per la gestione dell’inventario e delle giacenze.
Oltre alla piattaforma gestionale di base, tra le funzioni più avanzate di xFarm vi sono dei moduli studiati per supportare gli agricoltori nelle decisioni agronomiche. I sensori IoT di xFarm, una volta installati nelle varie aziende conferitrici, consentiranno di raccogliere dati ambientali localizzati. Sulla base di questi dati, i pomodoricoltori potranno quindi avvalersi dei sistemi di supporto decisionali integrati nella piattaforma, utili ad una migliore gestione agronomica del pomodoro in termini di efficienza e sostenibilità. In particolare, il modulo difesa, sulla base della bagnatura fogliare rilevata dal sensore xLeaf, consentirà di seguire da vicino e prevedere l’evolversi delle fitopatologie in campo ed di ricevere allerte e consigli di gestione per le principali avversità del pomodoro come peronospora, oidio e batteriosi. Le trappole automatiche di xFarm per il monitoraggio degli insetti, le xTrap, consentiranno di monitorare costantemente la presenza della tignola del pomodoro (Tuta absoluta), visualizzando le catture in tempo reale, e di programmare così le strategie di difesa integrata. Sulla base delle catture, l’app suggerisce il momento migliore per intervenire, massimizzando l’efficacia delle operazioni di controllo.
Oltre ai sistemi di supporto alle decisioni e ai modelli previsionali utili alla protezione delle colture, xFarm fornisce anche dei modelli per l’irrigazione. Grazie ai dati registrati dai sensori di umidità del suolo xNode e ai dati sulle precipitazioni, l’app fornirà consigli e strategie utili ad aumentare l’efficienza degli interventi irrigui, in maniera tale da consentire ai pomodoricoltori di irrigare dove serve, quando serve, e quanto serve. Combinando i dati inseriti, la piattaforma calcolerà l’impronta idrica del prodotto.
Il risultato di una migliorata e più efficiente gestione della protezione e dell’irrigazione delle colture sarà un aumento della qualità del prodotto, un risparmio nei costi di produzione, e un guadagno in termini di sostenibilità dell’intera filiera.
Anche per quanto riguarda le emissioni climalteranti, la tecnologia di xFarm consente di fare un ulteriore sforzo nell’impegno verso il miglioramento delle performance delle aziende: attraverso il modulo sostenibilità, la cui metodologia è in corso di validazione da parte di RINA, è possibile visualizzare e analizzare le performance delle singole aziende conferitrici in termini di emissioni e di individuare le cause dell’impatto ambientale per ogni coltura. In questo modo potranno essere studiate e promosse le best practices adottate dalle aziende più virtuose.
Il calcolo dell’impronta carbonica per kg di prodotto (o per ettaro coltivato) viene effettuato sulla base dei dati effettivamente registrati dai sensori in campo o inseriti dagli agricoltori stessi all’interno della piattaforma: si tratta pertanto di dati primari, che consentono una stima quanto più realistica possibile dell’impatto ambientale di ogni singola azienda. Risultati sulla sostenibilità che, per le 30 aziende agricole coinvolte nel progetto, verranno certificati dall’ente certificatore Rina. Il tutto nell’ottica di ridurre l’utilizzo di input agronomici e migliorare, di anno in anno, la sostenibilità della filiera, estendendo il progetto a tutto il parco dei conferenti (oltre 200 aziende agricole) nei prossimi 3 anni.