Partiamo dalle basi: una gelata può essere definita come un repentino abbassamento della temperatura dell’aria sotto gli zero gradi centigradi prolungato per diverse ore. L’aggettivo tardiva indica che la gelata avviene in un periodo dell’anno in cui non dovrebbe avvenire, o comunque è raro che avvenga.
Le gelate sono eventi atmosferici che possono essere causati da diversi fattori, da qui la classificazione in:
Di per sé no, a patto che avvengano durante il risposo vegetativo della pianta, quindi nei mesi prettamente invernali. Le piante hanno sviluppato diversi sistemi di difesa dalle basse temperature, ad esempio aumentando la concentrazione salina dei liquidi intracellulari, abbassandone di conseguenza la temperatura di congelamento. Questo fenomeno è detto abbassamento crioscopico ed è la stessa logica per cui si butta il sale sulle strade quando c’è ghiaccio.
Il vero problema in agricoltura non sono le gelate in sé, ma le gelate tardive, in quanto avvengono in un periodo dell’anno, tipicamente primavera, in cui la pianta ha già ripreso a vegetare. In questi casi essa non avrà in atto meccanismi di difesa e le temperature sotto zero possono far congelare l’acqua intracellulare, provocandone un aumento di volume e una conseguente rottura delle membrane cellulari. Le gelate tardive, se di forte entità, possono letteralmente azzerare la produzione di tutta l’annata agraria e, nel peggiore dei casi, compromettere la salute della pianta.
Essendo il clima un’entità impossibile da controllare, la parola chiave è prevenzione. Esistono diversi metodi utilizzati in agricoltura per difendere le proprie coltivazioni dalle gelate tardive e, se attivati tempestivamente, possono letteralmente salvare l’annata:
xFarm può aiutare a prevedere quando si verificheranno le gelate, permettendo di attivare per tempo i metodi di protezione citati.
Grazie al Modulo allerte presente nell’applicazione, è inoltre possibile impostare delle notifiche personalizzate in grado di avvisare quando determinate condizioni si verificano. Ad esempio, si può impostare un’allerta che scatti quando la temperatura scende sotto gli zero gradi per più di due ore, inviando un SMS che avvisa in tempo reale della situazione. In questo modo, si può intervenire tempestivamente per proteggere le proprie colture con le strategie di mitigazione.
I sensori che si possono usare per raccogliere i dati su cui si basano le allerte includono la classica stazione meteo, ma soprattutto il sensore per la misura della temperatura del bulbo umido. Questo parametro è particolarmente utile per prevedere le gelate perché fornisce un'indicazione più accurata della temperatura effettiva che può raggiungere una superficie esposta, come il suolo o le colture.
Infine, il Modulo Agrometeo permette di avere delle previsioni precise, che aiutano a capire quando le gelate colpiranno e a mettere in atto misure preventive.